Gelateria

Curiosità: in origine il gelato non era certamente quello che noi conosciamo oggi ; nell'antichità il processo di congelamento e mantenimento del freddo non essendo ancora stati inventati gli attuali frigoriferi (1851) era legato alla possibilità di avere accesso al ghiaccio e al sale per mantenerlo integro e non farlo sciogliere.
I sorbetti per esempio venivano congelati ponendoli in recipienti circondati da ghiaccio e sale.
Magicamente in Sicilia si trovavano entrambi questi ingredienti , il sale marino e la neve sull'Etna e sulle Madonie ; altro ingrediente essenziale : la canna (da zucchero ) di Persia (importata dagli Arabi) ,questa cresceva abbondante sulle spiagge vicino Palermo.
Ebbene l'origine del gelato viene riconosciuta ed attribuita da gran parte del mondo all'Italia e non è inusuale nelle gelaterie estere vedere indicazioni come "vero gelato italiano" .
La sua conoscenza e la diffusione però in tutta Europa avvenne solo dopo l'introduzione in Francia ed anche questa ad opera di un italiano: tale Francesco Procopio Dei Coltelli cuoco siciliano che , nel 1686 riusci a preparare la miscela che tutti noi oggi conosciamo; grazie all' invenzione di una macchina per la produzione di gelato lasciatagli in eredità ma da perfezionare dal nonno.
Apri nel 1686 il Café Procope Dove veniva servita una grande varietà di gelati.
Una delle prime vendite commerciali invece italiane di gelato cominciò la sua attività nel 1884 a Torino era l'inizio della gelateria Pepino che ancora oggi produce gelati nel capoluogo piemontese ; tale vendita fu certamente la prima nel Nord Italia a portare il gelato a un livello popolare.
La nascita invece del cono gelato ovvero un contenitore fatto di cialda con la parte aperta verso l'alto da riempire con il gelato è da attribuire al gelataio Veneto  Italo Marchioni nel 1903.
Dal punto di vista produttivo e della lavorazione esistono due tipologie distinte di gelato : il gelato "artigianale" e il gelato "industriale".
Bisogna pensare che quello industriale può contenere una percentuale di aria  ( in termini tecnici detto Overrun ) fino all'80 per cento sulla miscela totale  rispetto all'artigianale che ne contiene mediamente il 40 per cento.
Riguardo la gelateria artigianale l' Eden mette grande attenzione alla materia prima impiegata e alla rieducazione del cliente al gusto del genuino. Il gusto gradevole fresco "vi conquisterà ". La cremosita' dei gusti nocciola e pistacchio gareggia con i gusti frutta che valgono quanto un morso del frutto stesso. La frutta fresca sapientemente scelta segue i dettami stagionali. Il prodotto raffinato ed essenziale scarno di ogni "sovraaroma in più" soddisferanno i nostalgici del buon gelato artigianale di una volta. Il pistacchio è da standing ovation morbido e setoso paragonabile ad un abbraccio confortevole. La passione trasuda dei gusti ricchi ed intensi. La nocciola piemontese esplode di gusto, ha una pasta densa, con un sapore deciso e persistente. La calma e la cordialità con la quale si viene serviti vale l'esperienza all'eden.